sabato 26 aprile 2008

Pablo Piatti chi è?


Pablo Daniel Piatti, attualmente il calciatore piu talentuoso del campionato argentino, piace molto al Napoli di De Laurentis. Nel mirino anche della Juventus, il giovane Piatti è oggetto di una trattativa già aperta dalla società partenopea, sulla scorta delle relazioni positive di Pierpaolo Marino, che lo ha seguito nel corso dei suoi viaggi di aggiornamento in Argentina. Brevilineo (163 cm, 55 kg), ebbe la sua opportunità durante la gestione di Diego Simeone che lo fece debuttare contro il Newell's Old Boys il 18 novembre 2006. Piatti segnò il gol del 2-1 e quindi della vittoria nel recupero. Partì da titolare nel Clausura 2007 come attaccante, in coppia con José Luis Calderón (6 presenze e 0 goal nel Napoli stagione 1997-1998) e da allora è diventato il leader indiscusso della squadra di La Plata. Ha vinto il Campionato Mondiale Under 20 FIFA 2007 e in questa stagione con l'Estudiantes è in testa al campionato di clausura. Viste le sue referenze Marino sta intensificando i contatti con il suo procuratore Gustavo Goñi. La trattativa è stata confermata anche da molte testate giornalistiche argentine che hanno riportato dichiarazioni del suo agente che ha parlato di un forte interessamento del Napoli. Inoltre sembra che anche Piatti ha ammesso che non gli dispiacerebbe giocare all'ombra del Vesuvio in coppia con "El Pocho" Lavezzi.

Probabili coli per il napoli

Il Napoli è sempre alla ricerca di un regista per la prossima stagione e, secondo quanto dice oggi Il Mattino, starebbe pensando di nuovo a Fabio Liverani (31) per coprire questo ruolo nella mediana. Il centrocampista della Fiorentina, se non rinnoverà il contratto, si svincolerà a giugno a parametro zero. Le alternative passano per i nomi dei soliti Hallfredsson della Reggina (23), Ahumada (25) del River Plate e Pinzi (27) dell’Udinese, ai quali si aggiunge una candidatura nuova di zecca: Enzo Maresca (28) del Siviglia. In difesa, invece, spunta il nome dell'empolese Andrea Raggi (23), uomo di fascia destra il cui identikit segue nella lista del dg Marino quelli di Vargas (24) e Balzaretti (

Emanuele Calaiò


Ha sognato per anni che un giorno suo marito potesse indossare la maglia della squadra della sua città. Ed ora che il sogno è divenuto realtà Federica Del Deo, la Signora Calaiò, non perde una partita allo stadio San Paolo per incitare il suo Emanuele, ma soprattutto per tifare per la sua squadra del cuore, il Napoli. "Sono sempre stata tifosissima del Napoli –confida Federica -, andavo spesso allo stadio con i miei compagni di classe prima di conoscere mio marito. Posso dire che sono stata io la prima in casa a provare questo amore sfegatato per la squadra azzurra coinvolgendo poi tutta la famiglia, compresa mia sorella Flaminia".A proposito di tua sorella Flaminia, è a lei però che devi l’incontro con tuo marito Emanuele: ci potresti svelare tutti i retroscena?"Mia sorella Flaminia circa sei anni fa andò a trovare il suo attuale marito Nicola (Mora, giocatore del Foggia, ndr) che all’epoca giocava nel Torino, durante una cena in un ristorante del capoluogo piemontese con alcuni amici. Conobbi Manu e fu amore a prima vista. Da quel momento non ci siamo più lasciati". Del giorno del tuo matrimonio che ricordo hai? "L’arrivo in chiesa è stato sicuramente il momento più emozionante, anche se devo ammettere che di quel giorno serbo tutto con particolare gioia; il matrimonio in quanto tale è sicuramente il coronamento di un amore per cui di quel giorno tutto si ricorda in maniera speciale". Il coronamento di un sogno è stato anche il trasferimento di tuo marito due stagioni fa al Napoli? "Sì, una vera gioia anche perché c’era ancora mio cognato Nicola in squadra, per cui è stato realizzato un doppio sogno. Quando mio marito era a Pescara e mio cognato a Bari ed il lunedì ci riunivamo a Napoli a casa dei miei genitori al Vomero, io e mia sorella fantasticavamo su un futuro tutti insieme a Napoli, e per fortuna così è stato, anche se per breve tempo. Comunque è stato meraviglioso riunire tutta la famiglia almeno per un po’".In questo caso il calcio non è stato divisione anche perchè tuo marito gioca nella squadra per la quale tu tifi sin da ragazzina, come ci ha confidato prima…."Sì per fortuna, ma ho sempre tifato Napoli e mio marito lo sa bene: diciamo che ora ho un pretesto in più..."Parliamo di Calaiò uomo tralasciando il personaggio calciatore, ma cosa ti ha colpito di tuo marito conoscendolo? "E' una persona molto dolce e sopratutto vera, e poi l'umiltà credo che sia il pregio che ammiro di più di mio marito".Che padre è? "Esemplare e presente. Quando torna a casa porta spesso dei regali specie a Jacopo, che è affezionatissimo al padre pensa che se gli chiedi a chi vuol più bene tra mamma e papà ti risponde senza pensarci: papà!".Da sette mesi si è anche allargata la famiglia con l’arrivo della piccola Giulia, una gioia in più per voi..."Sì, dopo Jacopo è arrivata anche Giulia. Siamo contentissimi, se non fosse per altre cose..."Ti riferisci alle poche presenze in campionato del tuo Manu? "Diretta come sempre Barbara. Non vorrei entrare in polemiche però credo, anzi sono convinta, che mio marito avrebbe meritato di giocare un pochino di più, però sono consapevole che queste sono delle scelte esclusivamente dell’allenatore; io da moglie mi limito solo a difenderlo. Per lui è stato un anno difficile e da dimenticare calcisticamente parlando, non credo che meritasse ciò, ma per fortuna tra un pò il campionato volgerà al termine ed andremo ad Ischia per battezzare la piccola Giulia, e poi una settimana a Palermo dai genitori di mio marito. Staccare la spina ci farà bene".Essere la moglie di un calciatore apparentemente può sembrare un sogno, quasi come vincere una lotteria: ma è davvero così conveniente?"Dipende dai punti di vista: se c’è l’amore allora sì che ne vale la pena, altrimenti credetemi non è sempre facile stargli dietro. Bisogna armarsi di pazienza e di pazienza ed ancora di pazienza".Un sogno da realizzare entro il 2008? "Prima avrei detto la serie A per il mio Napoli. Ora che il mio sogno si è realizzato, azzardo ad esprimerne un altro: tanta felicità e serenità calcistica per mio marito".Vorresti restare a Napoli? "Certo, è la mia città. Abbiamo anche acquistato casa a Piazza Vanvitelli nel quartiere Vomero, però Manu deve pensare al suo futuro come calciatore. Vedremo... Una cosa è certa, che amiamo Napoli e la squadra e soprattutto i tifosi, anzi a loro vanno tutti i nostri ringraziamenti perchè hanno sempre sostenuto mio marito. Ancora lì ringrazio, spesso ci fermano per strada per delle foto e sono sempre così carini nei confronti di Manu".Federica, prima di concludere la nostra bella chiacchierata, devi assolutamente fornirci la quinta regola che formerà il Decalogo della moglie perfetta di un calciatore."Mamma mia che responsabilità... Mi viene in mente che bisogna assolutamente tifare per la stessa squadra dove milita il marito onde evitare un conflitto di interessi anche perché se le cose vanno male, calcisticamente parlando, è chiaro che tutto l’andamento familiare ne risente, e chi può dirlo più di me visto che l’ho provato personalmente".Per concludere i tuoi saluti a tutti i lettori di quest blog... "Li saluto affettuosamente e ringrazio attraverso voi tutti i tifosi del Napoli che hanno sempre sostenuto mio marito, ed anche quelli che non lo sono. Ciao a tutti".

giovedì 24 aprile 2008

Osservatorio: Napoli a Torino senza tifosi

L'Osservatorio del Viminale ha disposto la chiusura del settore ospiti in occasione della sfida del 4 maggio Torino-Napoli. L'Osservatorio punisce così l'atteggiamento "deprecabile" dei supporters partenopei che in occasione della trasferta di Parma hanno creato disordini sia allo stadio sia nella città ducale.

Napoli, Cavenaghi: "Rimango al Bordeaux"

L'attaccante del Bordeaux Fernando Ezequiel Cavenaghi (24), obbiettivo di mercato di Napoli e Werder Brema, ha voluto mettere fine alle voci sul proprio conto affermando di non voler lasciare il club transalpino: "Voglio rimanere qui e voglio giocare la Champions League la prossima stagione, abbiamo lavorato tutto l'anno per ottenerla". L'attaccante argentino ha siglato 14 reti in questa stagione ed è stato uno dei protagonisti della bella stagione del Bordeaux.

Lavezzi avvisa la società..Napoli prendi Cavenaghi


Ormai sta diventando più che una voce di mercato: il giocatore Ezequiel Fernando Cavenaghi piace al Napoli, e anche molto dato il fatto che un argentino a Napoli si trova bene come un diavolo nell'Inferno. La società avrebbe contattato nelle ultime settimane il Bordeaux : l'argentino è valutato 10 milioni, una somma ne troppo alta per non portarlo a Napoli, ne troppo bassa per essere certi di prenderlo. Infatti il bomber è legato alla società con un contratto fino al 2011. Le sue caratteristiche sono quelle che fanno al caso del Napoli per sostituire Sosa e Zalayeta. è Abile nel gioco aereo, è un'ottima sponda ed ha seganto 14 goal fino ad ora nel Bordeaux. Lavezzi appena ha saputo di un suo interssamento al Napoli, ha avvisato la società di prenderlo. Sono due ottimi amici, che farebbro del reparto attacco del Napoli un'arma micidiale. Marino paga la penale e porta a Napoli questo grande campione!!!
Cavenaghi dal canto suo ammette che è un suo sogno nel cassetto giocare in una piazza così importante : vedremo,giocare nel Napoli è un sogno, però sono ancora legato con il Bordeaux fino al 2011.

mercoledì 23 aprile 2008

De Falco: "Il Napoli vuole ancora Granoche"


Il Napoli continua a seguire Il Napoli continua a seguire Pablo Mariano Granoche (24). Lo ha rivelato a Radio Marte il ds della Triestina Franco De Falco, il quale ha aggiunto che per l'attaccante di Montevideo è vivo l'interesse di altri club. "Abbiamo tantissime richieste per questo giocatore. Non ho parlato con Marino, ma so che il Napoli si sta informando su Granoche. Fra tutti i club che sono interessati all'uruguayano, preferisco di gran lunga il Napoli. E' un giocatore da Napoli, e credo che lì giocherebbe da titolare. Forse all'inizio potrebbe fare panchina, un pò come è successo quest'anno alla Triestina ma, quando si accorgeranno del valore, sarà insostituibile. Noi vorremmo vendere solo la metà del cartellino, perchè sappiamo che in futuro il valore del calciatore potrebbe lievitare tantissimo. Sarebbe una follia venderlo del tutto".(24). Lo ha rivelato a Radio Marte il ds della Triestina Franco De Falco, il quale ha aggiunto che per l'attaccante di Montevideo è vivo l'interesse di altri club. "Abbiamo tantissime richieste per questo giocatore. Non ho parlato con Marino, ma so che il Napoli si sta informando su Granoche. Fra tutti i club che sono interessati all'uruguayano, preferisco di gran lunga il Napoli. E' un giocatore da Napoli, e credo che lì giocherebbe da titolare. Forse all'inizio potrebbe fare panchina, un pò come è successo quest'anno alla Triestina ma, quando si accorgeranno del valore, sarà insostituibile. Noi vorremmo vendere solo la metà del cartellino, perchè sappiamo che in futuro il valore del calciatore potrebbe lievitare tantissimo. Sarebbe una follia venderlo del tutto".